Liquore di Mirto
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Durante una classica passeggiatina digestiva pomeridiana in campagna, che seguiva un ancor più classico barbeque nei pressi di San Vero Milis (OR), decidemmo di cogliere delle bacche di mirto dalle tante piante fiorite.
Il liquore di mirto è tipicamente isolano e viene bevuto dai Sardi pressocché in tutte le occasioni. Più o meno come i Russi bevono la vodka e gli Irlandesi il whiskey, per intenderci.
Il liquore di mirto è tipicamente isolano e viene bevuto dai Sardi pressocché in tutte le occasioni. Più o meno come i Russi bevono la vodka e gli Irlandesi il whiskey, per intenderci.
Questo liquore nasce dall’infusione della bacche di myrtus communis, pianta tipica della macchia mediterranea che cresce spontanea nelle inviolate campagne sarde. Rosso violaceo nel colore, deciso nel gusto e così profumato è una delizia per gli occhi, il naso e il palato.
La raccolta avviene tra Novembre e Gennaio, rigorosamente a mano, non appena le bacche sono mature.
La ricetta mi è stata donata 4 anni fa da un mio studente sessantenne e simpaticissimo, nonché esperto nell'arte del fare i liquori, ma di cui, ahimé non ricordo più il nome.
Ingredienti:
- 1 lt di alcool
- 800 gr. di bacche
- 350 gr.zucchero e 150 gr.di miele
- 1, 3 lt di acqua
In un contenitore riempito con un litro di alcool per liquori mettere in infusione 800 gr. di bacche mature.
Lasciare in infusione per almeno 40 giorni agitando ogni 3 gg. Separare le bacche dall’infuso.
Strizzarle leggermente con un canovaccio vecchio e preparare uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero e il miele in 1,3 lt di acqua calda.
Lasciare raffreddare l’acqua ed aggiungerla all’infuso. Girarlo con un mestolo per mischiarla perfettamente. Filtrare con una garza ed imbottigliarla.
Myrtle Berry Liqueur
During a classic digestive afternoon stroll in the countryside, that followed an even more classical BBQ lunch near San Vero Milis village (OR), we decided to pick some myrtle berries from the many bushes covered with blossoms.
This typical Sardinian Liqueur is drunk all over the island, at all occasions, much the way vodka is served in Russia, or whiskey in Ireland.
It comes from the infusion of the berries of the myrtus communis, native to Mediterranean, which grows thrivingly in Sardinia; strong and aromatic, reddish violet in colour, is a feast to the eyes and the palate.
The ripe myrtle berries are picked by hand from November to January.
Ingredients:
- 1 litre alcohol
- 800 g myrtle berries
- 350 g sugar
- 150 g honey
- 1, 3 litre water
Place 800 grams of ripe myrtle berries into a large glass jar with lid.
Add 1 litre of pure alcohol (for liqueurs). Seal and macerate for 40 days, giving it a little shake once every three days.
Filter out the berries from the infusion. Squeeze out more berry juice using a tea towel filter. Use an old one because it will spot, obviously.
Take a large container filled with hot water: add 350 grams of sugar and 150 grams of honey. Let it cool and pour in the berry-alcohol mixture, stirring well with a wooden spoon.
Finally, filter with a gauze and bottle your myrtle liqueur.
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