Ciambelline Sarde
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Concorderete con me che dopo aver trascorso un sabato a risolvere tutto ciò che si era lasciato in sospeso durante la settimana - regali di Natale, la fila alle Poste, due barra tre lavatrici, il pranzo dalla mamma… - non c’è niente di meglio di lei, la Domenica!
La Domenica è di solito il giorno in cui ci si coccola un po’: colazione inglese se siamo tutti e due insieme a casa, un giretto al mercatino di viale Trento alla ricerca di qualche vinile usato, una cioccolata e due chiacchiere alla caffetteria con qualche amico e poi la SPERIMENTAZIONE in cucina.
Ma oggi la Domenica è stata un po’ atipica: ancora sazi e sfiniti dallo squisito cenone della vigilia di Natale che si è prolungato fino a notte inoltrata, ci siamo svegliati abbastanza tardi, ritrovandoci poi a preparare un po' di fretta gli antipasti, il ragù, l’agnello, il cinghiale alla cacciatora e le bracioline per i nostri 12 commensali.
Ma non siamo stati del tutto sprovveduti e qualche giorno fa abbiamo impastato un centinaio di culurgiones e preparato anche una dolce alternativa al Panettone, Pandoro e Torrone che l’anno scorso aveva riscosso un discreto successo e che, per tradizione sarda, da sempre arricchisce le nostre tavole in ogni occasione di festa: le ciambelle!
Ingredienti:
1 kg di farina
350 gr.zucchero
350 gr. Strutto, sostituibile con la margarina
4 uova
vanillina
lievito per dolci
la scorza grattuggiata di 2 limoni
zucchero a velo
marmellata o crema alle nocciole
Preparazione:
Impastate in quest’ordine uova, zucchero, limone, vaniglia, margarina o strutto fusi, lievito e farina fino a che non otterrete un impasto morbido che stenderete successivamente con il mattarello.
Fate tante ciambelline ritagliandole con formine di dimensioni e forma diversa. Alle piccole praticate un buco centrale servendovi di un tappo o di un beccuccio circolare.
Infornate e lasciate cuocere per circa 15 minuti, fino a che le ciambelline non risultino leggermente doratine.
Attenzione! Controllatele spesso perché due minuti in più le possono fare bruciare completamente soprattutto se le preferite come me con l'impasto sottile, in maniera tale da mettere a tacere eventuali sensi di colpa per la linea.
Quando saranno tiepide, potete spalmare la marmellata o la crema alle nocciole sopra quelle di dimensione maggiore. Sovrapporvi quelle più piccoline con il buco in cima e spolverizzate di zucchero a velo.
Queste ciambelline ci ricordano l’infanzia e le vecchie scatole in latta in cui le mamme conservavano questi deliziosi mini-capolavori. E poi profumano di zucchero a velo e limone e questo aggiunge piacere al piacere.
Sardinian Biscuits
I think you will agree with me that after a Saturday errand day trying to solve everything that was left or was not possible to get done during the week - Christmas gifts, queuing in the Post Office, laundry, lunch at mum's ... - there is nothing better than Sunday!
On Sunday we pamper ourselves a little: English breakfast if we both are at home, a stroll through the flea market in Trento street looking for used vinyl records or just bargain hunting, a hot chocolate and a chat with some friends in one of the oldest cafes in the city and then EXPERIMENTING in the kitchen.
But today Sunday was somewhat atypical: still replete and exhausted by an exquisite until night Christmas dinner, we woke up quite late and we rushed to the kitchen to prepare appetizers, ragù sauce, roast lamb, wild boar "cacciatora" style and the steaks for our 12 diners.
We have not been completely unprepared and a few days ago we kneaded a hundred of culurgiones and some "Sardinian Ciambelle biscuits" a sweet alternative to the Panettone, Pandoro and Nougat that ensured great success last year. A typical Sardinian festive table is never without them, and so is ours.
Ingredients:
1 kg flour
350 g sugar
350 g lard or margarine
lemon zest (the grated rind of 2/ 3 lemons)
4 eggs
vanillin
baking powder
icing sugar
jam or nutty cream
Method:
Preheat the oven to 180°.
In a bowl knead in this order eggs, sugar, lemon, vanillin, melted margarine or lard, yeast and flour to obtain a soft, supple dough. Roll it with a rolling pin.
By using tin cookie cutters in the shape of flowers, hearts, stars etc., the flat dough will be cut into decorative shapes. Make a hole in the middle of the small size ones.
Bake for about 15 minutes, until golden brown. Be on your guard! Check them out often because two minutes more than they need can completely burn them, especially if you prefer thin dough, as I do.
When warm, you can spread the jam and the nutty cream over the biscuits of greater size. Lay a smallet one over and finally dust with a sprinkling of icing sugar.
These biscuits remind us of the childhood and of old Danish cookie blue boxes where rushing mothers used to retain these delicious mini-masterpieces.
They also release the aroma of lemon and icing sugar: this adds pleasure to pleasure.
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